Post più popolari

mercoledì 22 aprile 2015

Cosa vedete?...


Cosa vedi infermiera ? … Cosa vedete ?

Che cosa stai pensando mentre mi guardi ?
“Un povero vecchio”, …. non molto saggio,
con lo sguardo incerto … ed occhi lontani?
Che schiva il cibo … e non da risposte.
Quando provi a dirgli a voce alta … “almeno assaggia” !
Sembra nulla gli importi di quello che fai per lui.
Uno che perde sempre il calzino o la scarpa?
Che ti resiste o non ti permette di occuparti di lui,
per fargli il bagno, per alimentarlo… e la giornata diviene lunga.

Ma cosa stai pensando? … E cosa vedi ?
Apri gli occhi, infermiera, perché tu non sembri davvero interessata a me,
Ora ti dirò chi sono … mentre me ne sto, ancora seduto qui a ricevere le tue attenzioni
lasciandomi imboccare per compiacerti.
“Io sono un piccolo bambino di dieci anni … con un padre ed una madre,
Fratelli e sorelle … che si vogliono bene.
Sono un ragazzo di sedici anni con le ali ai piedi,
che sogna presto di incontrare l’amore.
A vent’anni sono già sposo … il mio cuore batte forte,
giurando di mantener fede alle sue promesse.
A venticinque … ho già un figlio mio,
che ha bisogno di me e di un tetto sicuro, di una casa felice in cui crescere.
Sono già un uomo di trent’anni e mio figlio è cresciuto velocemente,
siamo molto legati uno all’altro da un sentimento che dovrebbe durare nel tempo.
Ho poco più di quarant’anni, mio figlio ora è un adulto e se ne và,
ma la mia donna mi sta accanto.. per consolarmi affinché io non pianga.
A poco più di cinquant’anni … i bambini mi giocano attorno alle ginocchia.
Ancora una volta, abbiamo con noi dei bambini io e la mia amata.
Ma arrivano presto giorni bui …. mia moglie muore,
guardando al futuro rabbrividisco con terrore.
Abbiamo allevato i nostri figli e poi loro ne hanno allevati dei propri.
E così penso agli anni vissuti … all’amore che ho conosciuto.
Ora sono un uomo vecchio … e la natura è crudele.
Si tratta di affrontare la vecchiaia … con lo sguardo di un pazzo.
Il corpo lentamente si sbriciola … grazia e vigore mi abbandonano.
Ora c’è una pietra … dove una volta ospitavo un cuore.
Ma all’interno di questa vecchia carcassa … un giovane uomo vive ancora
e così di nuovo il mio cuore martoriato si gonfia.
Mi ricordo le gioie … ricordo il dolore.
Io vorrei amare, amare e vivere ancora.
ma gli anni che restano sono pochissimi … tutto è scivolato via veloce.
E devo accettare il fatto che niente può durare.
Quindi aprite gli occhi gente … apriteli e guardate
“Non un uomo vecchio” … avvicinatevi meglio e … vedete ME !!
(Amazzoni e Valchirie) poesia web
=================OOOO==============
Ricordatevi questa poesia quando incontrate una persona anziana
per evitare di metterla da parte senza guardare all’anima giovane
che le sta all’interno perché tutti noi un giorno, saremo così … è la vita!
La vita e' sacra dell'Anziano e nessuno se ne cura! Grazie Dio!  

 

sabato 11 aprile 2015

Una infermiera racconta...




Durante il mio secondo mese di scuola per infermieri, tanti anni fa', il nostro professore ci fece fare un test a sorpresa, risposi facilmente a tutte le domande, finche lessi l'ultima: "Come si chiama la signora che fa le pulizie nella scuola?"
Sicuramente questo era una specie di scherzo, Avevo visto la signora delle pulizie molte volte, era alta,con i capelli scuri, sulla cinquantina, ma come potevo sapere il suo nome? Consegnai il mio foglio, lasciando in bianco l'ultima domanda. Prima che la lezione finisse uno studente chiese se l'ultima domanda avrebbe contato nella graduatoria del nostro test.
"Certamente", disse
il professore.

" Nella vostra professione incontrerete molte persone. Tutte  sono significative con una dignita' e valore personale. Esse meritano la vostra attenzione e cura, anche se tutto quello che fate sia solamente un sorridere e dire ciao". Non ho mai dimenticato questa lezione, ho imparato anche il nome della signora si chiamava Gerdy.Nel nostro lavoro e nella vita: - Un cuore Umano -Tutti abbiamo un cuore ricco d'Amore, dovremmo tornare alla "Spontaneita'"...bisogna toccarci, stringerci, sorriderci, pensare l'uno all'altro, e curarci gli uni degli altri... Solo se aprissimo le sbarre della prigione chiusa dalle paure...che non ci fanno vivere...Pensando alla Sanita' italiana, non alla gestione corrotta ma bensi agli infermieri sempre nervosi non attenti e poco concentrati...trascurando il paziente.. questo lungo periodo tornando sempre a Roma frequento le strutture ospedalieri per motivi di famiglia e so' cio' che dico..e vedo..In coscienza hanno in mano la vita di una persona...Un sorriso a tutti noi...

martedì 31 marzo 2015

La Tua Risurezzione....Cristo!


Buongiorno mondo e amici belli!
La gioia della Pasqua si avvicina, accompagniamo la settimana Santa in silenzio di attesa!
...un sorriso
Aiutaci, o Signore,
a portare avanti nel mondo e dentro di noi la Tua Risurrezione.
Donaci la forza di frantumare tutte le tombe in cui la prepotenza,
l'ingiustizia, la ricchezza, l'egoismo, il peccato, la solitudine, la
malattia, il tradimento, la miseria, l'indifferenza hanno murato gli
uomini vivi.
Metti una grande speranza nel cuore gli uomini, specialmente di chi
piange.
Concedi, a chi non crede in te, di comprendere che la Pasqua è l'unica
forza della storia perennemente eversiva.
E poi, finalmente, o Signore, restituisci anche noi, tuoi credenti, alla
nostra condizione di uomini.  Don Tonino Bello

giovedì 26 marzo 2015

La ragnatela...



 
Non c'è tranquillità nelle città dell'uomo bianco.
Non si ode il fruscio delle foglie che si apronoin primavera né il frullare delle ali degli insetti...
E cos'è la vita se un uomo non può sentireil richiamo del caprimulgo o il gracidare delle rane di notte,attorno allo stagno?...
Ciò che accade alla terra, accade ai figli della terra.
Se l'uomo sputa sul suolo, sputa su se stesso.

Questo sappiamo...non e la terra che appartiene all'uomo ma l'uomo alla terra.
Tutte le cose sono unite tra loro come il sangue che lega una famiglia.

Ciò che accade alla terra accade ai figli della terra.
Non è l'uomo che ha tessuto la ragnatela della vita; lui ne è solo un figlio.
Ciò che fa alla ragnatela lo fa a se stesso...
Capo Seattle


mercoledì 18 marzo 2015

Esistere...esistiiamo..ci siamo..



A tutti noi viene insegnato ad essere colti,
non ad essere innocenti o a percepire la meraviglia dell'esistenza;
ci vengono insegnati i nomi dei fiori; degli alberi e ..
non come entrare in comunicazione con loro..
in sintonia con la Vita...
La vita  è un mistero e non è accessibile ..
a coloro che vogliono sempre analizzare, selezionare....
ma solo a coloro che sono disposti ad innamorarsene...
a danzare con lei....Buona Primavera Mondo bello!


giovedì 12 marzo 2015

lunedì 9 marzo 2015

Il Campo...


 

Un contadino aveva
acquistato un appezzamento di terra pieno di erbacce e sterpi;
ma, a forza di olio di gomito, l’aveva trasformato in un magnifico orto.
Per caso, una sera, passò di là il parroco che, vedendo tutti quei meravigliosi ortaggi, non poté non complimentarsi: “Figliolo, tu e..
il buon Dio avete fatto un ottimo lavoro!”
“Sì” rispose il contadino con un sospiro “però avrebbe dovuto vedere come era questo posto quando il buon Dio era il solo ad occuparsene!!!
 
Siamo qui sulla terra che ci e'.. stata donata..e sta' a noi, coltivare e curare questo meraviglioso giardino...accogliamo l'esempio..costruiamo un mondo migliore dove regna l'Amore e la Giustizia.. un sorriso ..buon lavoro e tanta gioia..

lunedì 23 febbraio 2015

Siamo tutti uguali?....


   Un giovane ando' a consultare un Padre missionario, dicendole, che nel mondo siamo tutti eguali, quindi dobbiamo trattare, il prossimo con lo stesso metro, alla stessa tregua,tutti ugualmente. Il missionario non era daccordo... Il giovane non era convinto, secondo il suo modo di vedere.... Il missionario comprese, che se fosse stato consentito di continuare a quel giovane su quella linea avrebbe sostenuto delle assurdita', le imparti' una lezione...  - Ce l'hai la mamma? - gli chiese, - il papa'? - - Si, mia madre e' vivente, io l'amo, il papa' lo rispetto molto.- -Sei sposato?-
   Domando' di nuovo il missionario. -Si, mia moglie pure e' venuta qui.- - Allora avrai anche un suocero e una suocera?-... - certo sono arzilli e vegeti piu' che mai - -Allora sorelle e fratelli ne hai?-  -Si ne ho cinque.

  -Tutte queste persone sono uomini e donne?- 
  Tuo suocero come tua Padre?Tua sorella come tuo Fratello?.- (MCI)

- Rispose il giovane: - come potrebbe essere il contrario? Il missionario disse:
- come uomini e donne, li ritieni tutti uguali e li tratti tutti, allo stesso modo?
Tratti tua moglie come tua suocera?

.Nel mondo del molteplice, e' necessario ri-conoscere le diversita'! 
Diversita'di caratteri, culture e popoli,

diversita' tra uomo e donna,
diversita' di legami affettivi.


Oggi piu' che mai, i segni dei tempi, chiedono umanita' e giustizia.
Richiedono Fede che scaturisce dal cuore,
mettersi in cammino e cercare in noi stessi e nell'altro.. Gesu'..!

domenica 15 febbraio 2015

Carnevale...le masachere...


 
 Buondi' Mondo!! R.cominciamo il giorno con slancio e tanto sole!
Buon Carnevale...pensavo ... alle maschere oggi..

Parla un
Ba maschera.... Ascoltate cio' che non dico,
ve ne prego!
Non siate ingannati dal mio viso, io porto mille maschere e nessuna e' il mio vero io.
Vi do' l'impressione di essere sicura di me, pieno di fiducia e tranquilla, che non ho bisogno di nessuno.
Non credetemi. Sotto questa maschera si cela il mio vero, io, confuso, spaurito, isolato.
Per questo che mi creo una maschera, per nascondermi, per proteggermi dallo sguardo che...vede... nonostante quello sguardo... sia precisamente la mia salvezza,a condizione che ci sia Amore.
Solo lo sguardo che mi vede con amore puo' liberarmi dalla prigione che..
io stessa ho eretto....
Ho paura di non valere niente, di non essere buona a niente, che poi lo vediate e mi rigettate.
Allora comincia la parate delle maschere...
Vi prego ascoltate cio' che non vi dico,
ho veramente bisogno di essere sincera...autentica, di essere me stessa...
ma ho bisogno del vostro aiuto...
Bisogna che tendete la mano, ogni volta che siate aperti, dolci e incoraggianti...
che vi sforziate di comprendermi per vero interesse, con la vostra sensibilita', la vostra simpatia...
Cio' non e' facile per voi, perche',piu' vi avvicinate, piu' io mi difendo.
Ma si dice che l'Amore e' piu' forte dei muri di una prigione, e in cio' riposa la mia speranza.

Ma chi sono io? Ve lo state chiedendo? Sono qualcuno che conoscete bene!
Io sono ogni uomo, e sono ogni donna che voi incontrate. E sono, anche te stesso....
 
Il mondo ...l'umanita' vive con le maschere...
 

lunedì 9 febbraio 2015

L'Albero.....




Un piccolo seme cade da un grande albero. La terra lo accoglie nel suo
seno e lì il semino riposa. Gradualmente, nel silenzio, prende coscienza
di sè.Questa coscienza si espande finchè il seme non riesce più ad
accettare quella condizione di stasi e cerca un sistema per uscirne. Si
rende conto che la terra lo avvolge, lo protegge, lo nutre e si fa
strada in lui il desiderio sempre più forte di ricambiarla in qualche
modo. Che può fare? E' solo un semino e niente di più! Ma il desiderio
di dare alla terra è sempre maggiore. Alla fine diventa incontenibile e
il seme si spacca, prova dolore ma dal punto dolente nasce una piccola
radice con la quale il seme può toccare la terra. Ora percepisce che
attraverso la radice per avere la quale ha sofferto, può avere maggior
nutrimento dalla terra e sente le sue cure ed il suo amore. Ora il seme
cresce sempre più in fretta e cresce in lui l'amore verso la terra. Il
suo amore aumenta fino a fargli desiderare di riversarlo al di fuori di
sè in uno spazio sempre più ampio. Continua ad amare la terra ma non è
più sufficiente. Cerca uno sbocco, mette la prima piantina fuori e vede
il cielo. Il processo di espansione sotto l'impulso dell'amore continua
e il piccolo seme diviene un enorme albero che protende sempre più i
rami per amare il cielo e e si allarga per diffondere in un raggio più
grande i suoi semi da donare alla terra, continuando il ciclo della
vita. Il seme ora è grande, è forte, ha sperimentato giorno dopo giorno
che l'amore porta alla vita e che la vita porta all'amore .
...Si Affida..
questo processo di crescita, espansione e realizzazione di sè sapendo di
fare il meglio che può per quello che lui è e questo gli dona la pace.
Ora , si sa, non tutti i semi seguon questo destino. Alcuni non riecon a
metter radici, altri metton piantine fragili. Ma il punto è che ognuno,
anche morendo alla fine dona alla terra tutto ciò che ha.
E la terra in qualche modo lo riporta in vita, magari facendone
nutrimento per altri semi e animali. Così del seme nulla va perso e la
sua vita non è mai inutile.
Concludendo: CHI SONO? Sono un piccolo seme nell'immenso creato che per
quanto piccino darà il suo contributo. Non importa se come imponente e
vecchio albero o piccolo e fragile seme, ho una certezza: dal momento in
cui mi sento vivo IO SONO. Se mi affido al ciclo della vita di cui so di
far parte come umano e so di fare il meglio che posso per quello che

sono, trovo la pace. DI DOVE VENGO?...
Da dove il tutto viene, dal cuore
del Creatore.
DOVE VADO? Dove mi porta il cuore, perchè, se qualunque processo vitale
ee evolutivo avviene per l'amore, qualunque sentiero è giusto per
ritornare da dove son venuta, il Cuore del Creatore, la Sua Luce ed il
Suo Amore. (...E Luce fu...)
Con amore Infinito
!